La Casa di Riposo “S. Antonio” è stata aperta nel subito dopo guerra per iniziativa dell’allora Sindaco Antonio De Leo, per venire incontro alle indigenze dei poveri del paese. Essi, infatti, vivevano tra i ruderi di case semidistrutte dalla guerra, privi non solo di cibo ma del minimo indispensabile per l’igiene e la dignità della persona.
Nell’ottobre del 1945, il Sindaco, visto che dare un tetto non era sufficiente, ma che era necessaria un’assistenza umana, morale e spirituale, perché: “non solo pane vivrà l’uomo…”(Mt.4,4), si rivolse a Madre Giuditta Martelli, Fondatrice della Congregazione Ancelle Parrocchiali dello Spirito Santo, in Locri, per chiedere aiuto. Madre Giuditta, con il suo grande cuore, accoglie la richiesta e dopo qualche giorno, precisamente il 22 ottobre 1945 manda tre suore.
Le sorelle assistono gli ospiti con dedizione e affabilità, attente a tutelare la loro salute ed accoglienti verso i parenti che vanno periodicamente a visitarli.
Oltre all’assistenza delle persone anziane ricoverate in questa struttura, le suore svolgono l’apostolato nella parrocchia con la partecipazione ai consigli pastorali e la catechesi.
La “Casa di Riposo Sant’Antonio” è collocata sul Lungomare di Siderno godendo di una suggestiva posizione panoramica.
https://www.ancelleparrocchialiss.org/index.php/casa-di-riposo-s-antonio-siderno#sigProIddca69d7834
In ottemporanza al DPCM e dalle direttive delle autorità locale e ecclessiale, la Direzione della Casa di Riposo San'Antonio ha "festeggiato" il 22 ottobre 2020 in forma privata il 75° Anniversario della sua fondazione. La S. Messa è stata celebrata dal Rev. don Giuseppe Zangari, ospite della struttura assieme alle suore, gli ospiti e tutto il personale. Presente la superiora generale della Congregazione, Madre Rita Sgambellone e alcune suore delle altre comunità.
Riprotiamo qui sotto il messaggio di Madre Rita Sgambellone:
In occasione del 75° Anniversario di fondazione della Casa di Riposo “Sant’Antonio”, riporto il profilo storico scritto 25 anni fa dal Rev.do Don Achille De Luca, di felice memoria.
Non ho nulla da aggiungere se non un sincero, affettuoso ringraziamento a Madre Giuditta che accolse con sollecitudine la richiesta del sindaco De Leo, e nella sua carità verso i poveri, costrinse le suore a restare ad assistere quei poveretti con tante difficoltà. Infatti, mancavano tutto, non avevano nulla se non l’amore per il Signore e la compassione di quei fratelli poveri, “gli ultimi fra gli ultimi”.
Vorrei ricordare con tutti voi le consorelle che si sono alternate in questa Casa di riposo come superiora e responsabile: SR. ESTERINA SANSOTTA, SR. LINA MACRÌ, MADRE SOFIA MURDOLO, MADRE BIANCA CODISPOTI, MADRE CARINA CANALITA e SR. NIRIDJAH MEDALLA.
Inoltre, ricordiamo con gratitudine le altre suore che con grande sacrificio, dedizione e tanto amore hanno dedicato con gioia la loro vita a questa attività: Sr. TERESINA PRETEROTI, SR. CELESTINA GREMONE, SR. MARIA MERICIO, SR. ANNA VARACALLI, SR. CONCETTINA TUCCI, SR. ANGELA FRATERNO, e SR. ISABELLA ZUROLO.
Quanta fatica! Quanto dolore e quante lacrime hanno raccolto nelle loro mani, accolto e custodito nel loro cuore.
A loro va il nostro “GRAZIE” profondo, sentito e sincero.
In modo particolare, ringraziamo il Signore per SR. IMMACOLATA ROMANO. La sua presenza “silenziosa” in questo momento speciale è una testimonianza di colei che ha dedicato e ha speso tutta la sua vita, fedele alla sua vocazione quale figlia di Madre Giuditta, al generoso servizio degli ospiti in questa struttura.
Grazie a voi, carissime collaboratrici: MARIA VARANO, ELENA SIMONETTA, ANGELA VALENTI, LINA FAZZALARI, MARIA MINELLA, ERSILIA SORGIOVANNI e MARIA OPPEDISANO, che avete condiviso con noi fatiche, sofferenze e anche tante soddisfazione al servizio dei nostri ospiti.
Grazie al Rev.do DON GIUSEPPE ZANGARI, la sua presenza allieta questa Casa. Il suo esempio di sacerdote santo, innamorato della Madonna e le sue parole cariche di sapienza sono di grande aiuto alle suore e stimolo agli altri nel cammino della santità.
Alla superiora, SR. MYRNA e a tutte voi care sorelle, dico “CORAGGIO”! Continuate il lavoro e il servizio agli anziani con il medesimo spirito e dedizione che hanno avuto le nostre care consorelle. Ciò che renda bella, armoniosa e lieta la nostra opera è la carità, l’amore sincero verso gli anziani e la comunione tra di noi.
Dio vi benedica, una ad una: Sr. AURORA, SR. GIUSEPPINA, SR. YOLANDA, SR. GENEVIEVE, SR. JOVY, SR. OLIVIA, SR. ROSALINDA, SR. YOVIANA, SR. ANAJEAN, SR. GLENDA, SR. SALUSTIANA, SR. FLORAME, SR. KRISTINA.
Il Signore ha fatto meraviglie e continua ad elargire la sua benedizione in questa casa!
Grazie di cuore e auguri a tutti voi!!!!
Madre RITA MARIA SGAMBELLONE
Superiora Generale