“Da lontano vengono le mie figlie”
La Superiora della missione nelle Filippine, Sr. Emma Mericio, con il permesso della Madre Generale, Madre Rita Sgambellone, ha mandato una suora Filippina, Sr. Elizabeth Lantaca, in Timor Est per conoscere la situazione politica di questa nazione, desiderando proprio di aprire qui una missione. Ma in quel tempo, il 17 Aprile 2002, quando la suora Filippina è arrivata in Dili, Timor Est, la piccola nuova nazione era molta devastata dalla guerra civile.
Sr. Elizabeth, invece di tornare nelle Filippine, s’era fermata in Indonesia perché un Vescovo Indonesiano, Mons. Eduardus Sangsun, aveva invitato la congregazione ad aprire una casa di missione proprio nella sua Diocesi, e precisamente in un paese di montagna chiamato “Ruteng”.
Era la veglia di Pentecoste dell’anno 2002: ci si stava preparando per l’esposizione del Santissimo, quando Sr. Emma entrando nella nostra cappella, con un bel sorriso di espressione di gioia e di aspirazione, iniziò a dire: “Pregate sorelle in questo momento importante perché se Dio vuole abbiamo la possibilità di aprire una missione in Indonesia e preparatevi perché…chissà forse una di voi sarà mandata lì!”. Quindi la preghiera fu rivolta per questa intenzione. Nel giorno 8 Luglio 2002 avevamo aperto, con i dovuti permessi, la missione proprio nell’isola di Flores.
The “Madre Giuditta Martelli School”, owned and managed by the Parochial Handmaids of the Holy Spirit, is a Catholic non-stock non- profit educational institution which aim is to promote and to fulfill the Congregation’s charism and spirituality, responding to the need for an integrated early childhood and elementary education program
It is an institution with a family atmosphere to continue the warmth a child receives from his home. In our school, each child who brings from his family fresh memories of child play, family interaction and spoon feeding experiences in a unique person and is being loved and his capacity to love will be developed. Each child will learn to exercise several virtues while gaining some skills and achieving academic excellence.
PARANAQUE CITY
65 R. MAGSAYSAY ST. SOUTH ADMIRAL VILLAGE
"Mother Giuditta Martelli Formation House"
La Comunità di Parañaque, prima casa fondata nelle Filippine nel 1987.
Oltre gli impegni comunitari e la prima formazione delle giovane aspiranti, la Comunità svolge la missione con i bambini e ragazzi assistiti dall’adozione a distanza non solo per la educazione morale, civile e scolastica ma anche per la nutrizione e per la salute offrendo loro l’opportunità di visite mediche periodiche.
Svolge l’apostolato parrocchiale per l’animazione liturgica, il canto, la preghiera. Partecipe anche ai consigli pastorali della Parrocchia.
Alcuni laici della Parrocchia collaborano con le nostre suore, offrendo catechismo e ritiro mensilmente ai genitori dei bambini.
Nella Curia arcivescovile di Catanzaro, con l’Arcivescovo Mons. Vincenzo Bertolone, sono presenti tre nostre sorelle. Sr. Grace Aquino, Sr. Magdalena Bolvider e Sr. Marietta Aguilar che con l’Arcivescovo ed il suo segretario formano una comunità nella condivisione della preghiera e dei pasti. Queste nostre sorelle si dedicano al servizio della cucina, del guardaroba e ad altri servizi di loro competenza prettamente legati alle loro mansioni e che la comunità medesima richiede.
Le sorelle di questa comunità sentono il senso di appartenenza alla Congregazione, sono felici d’incontrarsi con le sorelle di altre nostre comunità e di condividere tra loro le esperienze di vita.
Nella Sede Vescovile di Reggio Calabria si sono inserite due nostre sorelle, Sr. Bernadette Sungcog e Sr. Ambrosia Wea, richieste da Sua Ecc.za Monsignor Morosini Giuseppe Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria. Svolgono il servizio di cucina e guardaroba.
L’Arcivescovo medesimo, con cura paterna, s’impegna a seguirle per la loro vita spirituale e fisica.
Vivono in armonia e in reciproca comprensione ripristinando le buone relazioni quando si creano difficoltà di carattere.
Via XXIV Maggio, 46
45014 Porto Viro (RO)
Una piccola comunità di suore delle Ancelle Parrocchiali dello Spirito Santo è presente a Porto Viro (Ro) dal 15 settembre 2006, dietro richiesta del Parroco don Sergio Bergamo, della parrocchia San Bartolomeo Apostolo.
Quattro suore sono al servizio della Parrocchia di San Bartolomeo a Contarina e della Parrocchia di Visitazione di Maria Ss. a Donada, seguendo il carisma della Fondatrice Madre Giuditta Martelli, queste suore sono divenute cuore pulsante di testimonianze e di evangelizzazione a servizio della comunità parrocchiale a tempo pieno.
Le religiose, infatti, oltre ad aiutare nell’insegnamento del catechismo, si occupano dell’animazione liturgica e curano i rapporti con le famiglie della comunità: vanno a trovare con regolarità i malati alle persone anziane.
Collaborano con le altre insegnanti nella Scuola Materna parrocchiale.
Con le loro doti umane di amabilità, giovialità, profondità di stile, affinate dallo spirito Santo, incontrano le persone e affrontano le situazioni quotidiane con cuore aperto, dimostrando di aver raccolto pienamente l’eredità spirituale di Madre Giuditta.
Il giorno 8 dicembre 2018, Solennità dell’Immacolata, si è aperto una nuova realtà nella comunità di Roccella Ionica. Le due sorelle Sr. Lydia Massawe e Sr. Florame Malake vengono accolte con gioia dal parroco don Francesco Carlino e da tutta la comunità parrocchiale nella Chiesa matrice, ovvero la Parrocchia di San Nicola di Bari http://www.parrocchiaroccella.it
Le due sorelle svolgono le attività apostoliche nella comunità parrocchiale: visitano gli ammalati, portano la Comunione, insegnano la catechesi ai piccoli e sono presenti per l’Adorazione Eucaristica quotidiano parrocchiale.
La Casa di Riposo “S. Antonio” è stata aperta nel subito dopo guerra per iniziativa dell’allora Sindaco Antonio De Leo, per venire incontro alle indigenze dei poveri del paese. Essi, infatti, vivevano tra i ruderi di case semidistrutte dalla guerra, privi non solo di cibo ma del minimo indispensabile per l’igiene e la dignità della persona.
Nell’ottobre del 1945, il Sindaco, visto che dare un tetto non era sufficiente, ma che era necessaria un’assistenza umana, morale e spirituale, perché: “non solo pane vivrà l’uomo…”(Mt.4,4), si rivolse a Madre Giuditta Martelli, Fondatrice della Congregazione Ancelle Parrocchiali dello Spirito Santo, in Locri, per chiedere aiuto. Madre Giuditta, con il suo grande cuore, accoglie la richiesta e dopo qualche giorno, precisamente il 22 ottobre 1945 manda tre suore.
Le sorelle assistono gli ospiti con dedizione e affabilità, attente a tutelare la loro salute ed accoglienti verso i parenti che vanno periodicamente a visitarli.
Oltre all’assistenza delle persone anziane ricoverate in questa struttura, le suore svolgono l’apostolato nella parrocchia con la partecipazione ai consigli pastorali e la catechesi.
La “Casa di Riposo Sant’Antonio” è collocata sul Lungomare di Siderno godendo di una suggestiva posizione panoramica.
In ottemporanza al DPCM e dalle direttive delle autorità locale e ecclessiale, la Direzione della Casa di Riposo San'Antonio ha "festeggiato" il 22 ottobre 2020 in forma privata il 75° Anniversario della sua fondazione. La S. Messa è stata celebrata dal Rev. don Giuseppe Zangari, ospite della struttura assieme alle suore, gli ospiti e tutto il personale. Presente la superiora generale della Congregazione, Madre Rita Sgambellone e alcune suore delle altre comunità.
Riprotiamo qui sotto il messaggio di Madre Rita Sgambellone:
In occasione del 75° Anniversario di fondazione della Casa di Riposo “Sant’Antonio”, riporto il profilo storico scritto 25 anni fa dal Rev.do Don Achille De Luca, di felice memoria.
Non ho nulla da aggiungere se non un sincero, affettuoso ringraziamento a Madre Giuditta che accolse con sollecitudine la richiesta del sindaco De Leo, e nella sua carità verso i poveri, costrinse le suore a restare ad assistere quei poveretti con tante difficoltà. Infatti, mancavano tutto, non avevano nulla se non l’amore per il Signore e la compassione di quei fratelli poveri, “gli ultimi fra gli ultimi”.
Vorrei ricordare con tutti voi le consorelle che si sono alternate in questa Casa di riposo come superiora e responsabile: SR. ESTERINA SANSOTTA, SR. LINA MACRÌ, MADRE SOFIA MURDOLO, MADRE BIANCA CODISPOTI, MADRE CARINA CANALITA e SR. NIRIDJAH MEDALLA.
Inoltre, ricordiamo con gratitudine le altre suore che con grande sacrificio, dedizione e tanto amore hanno dedicato con gioia la loro vita a questa attività: Sr. TERESINA PRETEROTI, SR. CELESTINA GREMONE, SR. MARIA MERICIO, SR. ANNA VARACALLI, SR. CONCETTINA TUCCI, SR. ANGELA FRATERNO, e SR. ISABELLA ZUROLO.
Quanta fatica! Quanto dolore e quante lacrime hanno raccolto nelle loro mani, accolto e custodito nel loro cuore.
A loro va il nostro “GRAZIE” profondo, sentito e sincero.
In modo particolare, ringraziamo il Signore per SR. IMMACOLATA ROMANO. La sua presenza “silenziosa” in questo momento speciale è una testimonianza di colei che ha dedicato e ha speso tutta la sua vita, fedele alla sua vocazione quale figlia di Madre Giuditta, al generoso servizio degli ospiti in questa struttura.
Grazie a voi, carissime collaboratrici: MARIA VARANO, ELENA SIMONETTA, ANGELA VALENTI, LINA FAZZALARI, MARIA MINELLA, ERSILIA SORGIOVANNI e MARIA OPPEDISANO, che avete condiviso con noi fatiche, sofferenze e anche tante soddisfazione al servizio dei nostri ospiti.
Grazie al Rev.do DON GIUSEPPE ZANGARI, la sua presenza allieta questa Casa. Il suo esempio di sacerdote santo, innamorato della Madonna e le sue parole cariche di sapienza sono di grande aiuto alle suore e stimolo agli altri nel cammino della santità.
Alla superiora, SR. MYRNA e a tutte voi care sorelle, dico “CORAGGIO”! Continuate il lavoro e il servizio agli anziani con il medesimo spirito e dedizione che hanno avuto le nostre care consorelle. Ciò che renda bella, armoniosa e lieta la nostra opera è la carità, l’amore sincero verso gli anziani e la comunione tra di noi.
Dio vi benedica, una ad una: Sr. AURORA, SR. GIUSEPPINA, SR. YOLANDA, SR. GENEVIEVE, SR. JOVY, SR. OLIVIA, SR. ROSALINDA, SR. YOVIANA, SR. ANAJEAN, SR. GLENDA, SR. SALUSTIANA, SR. FLORAME, SR. KRISTINA.
Il Signore ha fatto meraviglie e continua ad elargire la sua benedizione in questa casa!
Grazie di cuore e auguri a tutti voi!!!!
Madre RITA MARIA SGAMBELLONE
Superiora Generale
LA FONDAZIONE DELLA CASA FILIALE di Locri risale al 28 agosto 1941. Essa, nel febbraio 1944 (lo stesso anno del trasferimento della casa-madre da Portigliola a Locri) accoglie alcune giovani provenienti da Roccella Ionica e arrivate nella cittadina per studiare e seguire la “strada maestra” indicata da suor Giuditta, che farà alloggiare le stesse, prima in piazza Stazione e, successivamente, in via Trieste, dove, dopo qualche anno, la congregazione reperirà un altro immobile.
I nuovi locali, ogni sabato (prima del trasferimento dell’episcopio da Gerace a Locri, che avverrà nel 1954), sono quasi una sosta obbligata per il vescovo, che, in quel tempo, prestava la sua opera di docente presso in liceo classico di Locri.
In Via Trieste, il 25 marzo 1950, giunge la notizia che la congregazione è stata eretta in Istituto diocesano, in riconoscimento dell’opera attuata, in tutti quegli anni, da Madre Giuditta, che il 2 gennaio 1951, proprio a Locri, insieme alle suore più anziane, pronuncia i voti perpetui.
La casa, che, nel frattempo, poteva disporre di un ambulatorio (a piano terra) e di un magazzino per il deposito dei viveri offerti dalla Pontificia Opera Assistenza, dopo l’alluvione del 1951, costituisce il riapro ideale e materiale per oltre settanta bambine, le cui famiglie erano state colpite duramente dal cataclisma.
Nasce così l’orfanotrofio “Pio XII”, che darà alla fondatrice e alle sue figlie la possibilità di manifestare tutta la loro umanità, la loro intraprendenza, il loro spirito di sacrificio e la loro testimonianza di “ancelle del Signore”, che non rinunciano alle tribolazioni, ad una fede vissuta nel sociale, in mezzo agli ultimi, ai sofferenti, ai bisognosi.
L’orfanotrofio, nel corso degli anni, cede il posto ad un educandato giovanile, una vera palestra di vita e di impegno sociale, culturale e spirituale per le suore della congregazione di Giuditta Martelli.
La casa filiale di Locri ospita, da oltre dodici anni, una casa-famiglia che, su incarico diretto e formale del Tribunale per i minori, è abilitata al ricovero, all’assistenza e alla formazione di ragazze e adolescenti con alle spalle varie situazione di disagio familiare, sociale ed esistenziale.
Nella cappella, c’è l’Adorazione Eucaristica quotidiana aperta al pubblico, questa è un punto spirituale di riferimento per chiunque desidera sostare in preghiera e si vive un clima di forte spiritualità.
È presente anche un gruppo di preghiera di laici, ovvero Il Cenacolo dello Spirito Santo che seguono la nostra spiritualità i quali ogni settimana hanno un incontro di preghiera ed ogni mese il ritiro mensile.
La Casa di Locri è anche la sede dell’ Adozione a Distanza.
La mia casa sarà sempre la casa dei poveri
Capire come Dio opera attorno e dentro di noi significa possedere la vera sapienza.
Ogni essere umano gode dell’intima comunione col Suo creatore soprattutto quando liberamente aderisce al Suo Volere, ossia a quel piano di felicità senza fine che riguarda ogni creatura in particolare fino all’umanità tutta.
In un paesino della Calabria, nella Locride, a Portigliola visse una comunità di suore, fondata da una grande piccola donna dall’anima pia, Sr. Maria Giuditta Martelli. Anima di Dio che si dedicò tutta con amore ai bisognosi.
Madre Giuditta, in un episodio particolarissimo, spinta da un’improvvisa illuminazione, chiamò due suore: Sr. Sofia e Sr. Carmela per inviarle a casa di una certa Carmela, una povera inferma. Il suo spasimo insistente affinché le suore accorressero al più presto da lei, convince le due suore a precipitarsi subito da quella signora. In verità quell’inquietudine provata da Madre Giuditta era un presentimento; si, ella avvertiva in cuor suo che Carmela era in pericolo.
Le due suore, infatti, appena giunte lì, dove Madre Giuditta aveva detto loro, trovarono la sofferente sul punto di impiccarsi. La solitudine l’aveva portata alla disperazione, da quel momento Madre Giuditta l’accolse senza indugio nel suo istituto e fu lì, tra le sue braccia amorose che ella visse per il resto dei suoi giorni. Madre Giuditta assieme alle tre suore si presero cura di quella donna; da quel momento tanti furono i bisognosi che bussarono alla porta di casa di queste suore Ancelle Parrocchiali dello Spirito Santo. E lei, la dolce Madre Giuditta le accolse sempre tutte con amore autentico, fidente sempre nella Provvidenza.
Le opere (Scuola Materna e Casa di Riposo) ormai chiuse da tempo senza trovare alternativa di ripristino o cambiamento d’uso, nonostante i diversi tentativi resta ancora una bella struttura, La casa natale di Madre Giuditta diventa Centro di Spiritualità
Le suore si dedicano all’apostolato parrocchiale, visita alle famiglie e agli ammalati ed accudiscono un’unica anziana rimasta con loro.
Via Anagnina, 376
00118 Roma
Tel: 06 79342018
La Comunità Alloggio Residenza San Giuseppe è situata in una zona periferica di Roma, in via Anagnina n° 376. La struttura sorge in una zona residenziale ben dotata di tutti i servizi minimi di quartiere e ben servita dai mezzi pubblici. L’edificio in cui è collocata la Comunità Alloggio si trova all’interno di una vasta area privata dotata di giardini e spazio per il parcheggio.
Dall'anno 2000 fino il 2019, la struttura ha funzionato come CASA PER FERIE in vista del Grande Giubileo, per l’afflusso di pellegrini e di visitatori che in quell’occasione si sarebbe riversato su Roma.
Dopo aver eseguito i lavori di adeguamento secondo le leggi e requisiti dell'ASL, con la Determinazione Dirigenziale del Municipio Roma VII (Repertorio N° CI/2108/2021 - Prot. N° 122899/2021 del 20/07/2021), la struttura è ora destinata ad accogliere persone sole di ambo i sessi e coniugi in età avanzata purché autosufficienti o parzialmente, che per loro scelta e/o per vari motivi non possono essere assistiti in modo adeguato nelle proprie famiglie, per cui richiedono garanzie di protezione e servizi di tipo comunitario e collettivo.
La Residenza si sviluppa su due piani:
Al piano terra, a cui si accede direttamente dal giardino, è presente un piccolo atrio, con scala ed ascensore idoneo anche per l’accesso di persone disabili su sedia a ruote.
Al primo piano sono collocate le camere per gli ospiti, un atrio comune, la portineria – centralino, lo spazio per gli operatori, ed i servizi comuni quali stireria, lavatoio e wc comune idoneo per persone disabili.
Al secondo piano è presente la cucina, lo spogliatoio per il personale, un servizio igienico, la sala da pranzo – sala per le attività collettive ed individuali. Sono presente inoltre due grandi terrazze praticabili dove gli ospiti potranno sostare all’aperto.
Le camere della comunità sono tutte dotate di bagno privato ed hanno tutte un’ottima illuminazione e adeguato soleggiamento.
La struttura rappresenta un punto di riferimento di qualità per l’assistenza alla persona e permette all’ospite di non perdere legami affettivi con le famiglie e la comunità circostante.
Via Casale Santarelli, 22
00118 Roma
Tel: 06 79845389
http://www.scuolamariabambina.it
La Scuola ha iniziato la sua attività educativa nel settembre del 1974. Essa è amministrata dalle Suore Ancelle Parrocchiali dello Spirito Santo, seguendo devotamente quello che è il carisma della nostra madre fondatrice Giuditta Martelli, la quale si prodigava ad aiutare in special modo le famiglie più bisognose ed indigenti.
La Scuola è costituita da quattro sezioni che si affacciano su un ampio corridoio dove sono ubicati anche i servizi igienici; da un ampio ingresso utilizzato per i giochi liberi e guidati; da un refettorio e da uno spazioso giardino che permette libertà di movimento e momenti di intersezione.