Care sorelle,
Festeggiamo con gioia la giornata della Vita Consacrata rinnovando le nostre promesse di fedeltà al Signore, e uniamoci in preghiera e di ringraziamento per il dono delle nostre suore Sr. Mary-An Villanueva e Sr. Melody Orendain che faranno la Professione Perpetuaa Paranaque (Filippine) mentre a Ruteng (Indonesia) la novizia Epnetus Lusia Nduru farà la Professione Temporanea e la postulante Veronika Irma inizierà il Noviziato il giorno 2 febbraio 2021.
Vi abbraccio tutte con il cuore e vi invito a vivere con gioia la chiamata di Gesù alla sua sequela. Stare con lui per vivere secondo i suoi principi espressi nel Santo Vangelo, per essere mandate ad evangelizzare.
Come dice il Santo Papa Francesco: "È finito il tempo di vivere per noi stessi, è cominciato il tempo di vivere con Dio e per Dio, con gli altri e per gli altri, con amore e per amore”.
Gesù ripete a te ancora oggi: “Coraggio, ti sono vicino, fammi posto e la tua vita cambierà!”
Prendiamo Gesù nella nostra barca e attraversiamo sicuri il mare della vita perché Lui è con noi e anche se sembra che dorme a poppa della barca sul cuscino. Egli veglia e dirà al vento: “Taci, e attraverseremo sicuri all’altra riva”. (Mc 4, 35-41).
Vi abbraccio tutte con amore e vi portò dentro il Cuore di Gesù.
Madre Rita Maria Sgambellone
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Le Ancelle Parrocchiali dello Spirito Santo hanno accolto e festeggiato il nuovo anno 2021 nella semplicità, tanta gratitudine e con una speranza sempre nuova per la Professione Perpetua delle due consorelle, Sr. SHIELA MAE GUINIT e Sr. DIERDRE BUSA che hanno pronunciato il loro “SI” per sempre al Signore.
Il Rito della Professione religiosa si è svolto durante la Celebrazione Eucaristica, presieduta dal Rev. Padre Enrico BAYO, parroco della Parrocchia “San Matteo”.
Dopo aver emesso i loro voti nelle mani della Superiora Generale, Rev.ma Madre Rita Sgambellone, il Celebrante, Padre Enrico, ha elevato a Dio la benedizione e la preghiera di consacrazione: “Concedi, o Padre, per il dono del tuo Spirito, che siano prudenti nella modestia, sagge nella bontà, austere nella dolcezza, caste nella libertà. Ferventi nella carità nulla antepongano al tuo amore; vivano con lode senza ambire la lode; a te solo diano gloria nella santità del corpo e nella purezza dello spirito; con amore ti temano, per amore ti servano. In te, Signore, possiedano tutto, poiché hanno scelto te solo al di sopra di tutto.”
In questo giorno così solenne che la Chiesa onora la Vergine Maria, Madre di Dio, le nostre sorelle, Sr. Shiela e Sr. Dierdre, concludendo lo juniorato, hanno consacrato la loro vita per sempre al Signore. Preghiamo che la loro consacrazione, sotto la protezione della Vergine Santa, Ancella dello Spirito Santo, e con l’esempio della Serva di Dio, Madre Giuditta Martelli, sia una offerta gradita al Signore e porti il sigillo della perseveranza.
“L’amore ci costringe ad amare e operare”, ci dice San Paolo, e questo amore effuso nei nostri cuori dallo Spirito Santo, vi raggiunga tutti e vi dia pace, gioia, consolazione ed anche salute per poter lavorare nella vigna del Signore.
Oggi l’amore concreto di Dio ci viene rappresentato nella nascita del Signore Gesù donato a noi come tenero Bambino, nato da Maria e deposto in una mangiatoia. Non c’è amore più grande di Colui che da la vita per noi, per ciascuno di noi. Gesù inizia a dare la sua vita fin da tenero Bambino, Egli che è Dio, padrone di tutto, Signore di tutto, si fa servo obbediente, incompreso e perseguitato fin dalla sua nascita dai suoi figli, quando, con una vita tiepida, indifferente, vissuta secondo i principi del mondo, gli diciamo. “ Non ti conosco, non so chi sei. ”
Gesù Bambino adagiato sulla paglia tra il bue e l’asinello, tende le sue braccia e ci incita ad accoglierlo, ad amarlo con una vita santa, fervorosa, gioiosa, donata per amore, vissuta secondo i principi del Vangelo, nell’effusione dello Spirito Santo. In una parola, ci chiede di essere sante come Egli è santo. Noi ,come Maria dobbiamo rispondere:” Eccomi… come tu mi vuoi, dove tu vuoi".
Il Signore Gesù merita di essere amato con tutto il cuore, con gioia ed entusiasmo.
Il nostro cuore esulta nel Signore perché un Bimbo ci è stato donato! Il Padre nella sua infinita misericordia ci ha dato il suo Figlio Unigenito: il Signore Gesù .
Ce lo dona con amore, tutti i giorni come compagno e pellegrino lungo il nostro percorso terreno, ce lo consegna nelle nostre mani come dono d’amore cibo e nutrimento nel Pane Eucaristico; luce e guida nella Parola; medicina e guarigione nel sacramento della confessione; forza e consolazione nella preghiera. Ci chiede solo di corrispondere al Suo amore.
La nostra cara Fondatrice, Madre Giuditta, esultava di gioia avvicinandosi al presepe e cantava con tanto entusiasmo che sembrava vedesse il Bambino Gesù tra le sue braccia. Invitava anche noi a gioire con lei, ad amare il Bambinello Gesù che per noi giace in una mangiatoia nel freddo di tanti cuori distratti intenti a festeggiare un Natale fatto di consumismo dove Gesù Bambino è assente. Ci invitava ad amarlo a stringerlo spiritualmente nel nostro cuore, colmarlo di baci. Poi si rivolgeva alla Vergine Maria e a San Giuseppe e chiedeva di poter occupare per un poco il loro posto per stare più vicina a Gesù. Vedete, i santi sono come i bambini, non si vergognano di esprimere il loro amore verso il Signore in maniera semplice, affettuosa, proprio come fanno i bambino verso i loro genitori.
Vi invito ad accogliere il Bambino Gesù con altrettanto amore semplice e sincero, nella grazia e benevolenza che Dio Padre Figlio e Spirito Santo ci concede.
Vi benedico di cuore. Buon Natale!
Madre Rita Sgambellone
Superiora Generale
Nel recente X° Capitolo Generale, i membri del Capitolo si sono soffermate a lungo sulla Formazione Permanente ribadendo il concetto dell’importanza di essa e come questa è venuta a mancare in questo ultimo periodo. Le Capitolari propongono di riprendere il cammino di Formazione con più impegno, e continuità.
L’attuale governo consapevole di tale importanza, oltre ad altre iniziative di formazione ha pensato di coinvolgere tutti i suoi membri su un tema comune con degli incontri periodici. Questo anno il programma di studio e di riflessione è: “PER VINI NUOVI OTRI NUOVI”
Il lavoro sul tema proposto si svolge in tre tappe, tre giorni per ogni tappa. Il relatore di questo corso di Formazione è l’Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria Mons. Morosini Giuseppe Fiorini, al quale va la nostra gratitudine.
La prima tappa di Formazione si è svolta a Roma nei giorni 2-5 gennaio erano presenti 43 religiose divise in 4 gruppi di lavoro.
Dopo la rilettura del testo, e la riflessione fatta dall’Arcivescovo si passa ai lavori di gruppo con delle schede precedente preparate dallo stesso relatore alle quali ogni singola religiosa viene stimolata a dare delle risposte concrete.
Premetto che dette schede di lavoro, sono state inviate nelle Comunità locali della Congregazione per una riflessione personale, comunitaria e risposte al questionario. Compilate le schede, queste sono state rinviate alla sede centrale per la sintesi.
Molto apprezzato è il metodo di lavoro proposto dall’Arcivescovo in quanto favorisce il dialogo e l’impegno alla riflessione personale e comunitaria; la visione sullo stato attuale della Congregazione e la necessità del cambiamento, proposte concrete per un rinnovamento personale e rilancio della Congregazione stessa.
Si svolgerà la seconda tappa nei giorni 13-16 marzo.